Il gran motore bicilindrico di Noale ha dimostrato la sua robustezza fra le dune del deserto, in quella che doveva essere la speciale più lunga dell’intera competizione: 631km originari ma accorciati a 273, da Arica ad Antofagasta, comandati sempre da Chaleco che ha dimostrato velocità e regolarità. Alle sue spalle si sono piazzati Cyril Despres, a 2′21″ e Marc Coma a 3′45″.
In quarta posizione si è classificato Helder Rodrigues, seguito da Faria, Svitko, Gonçalves, Ullevalseter, Verhoeven e Pedrero Garcia. Pessime notizie, ancora, per David Casteau, tra i favoriti a inizio competizione ma bombardato dalla sfortuna e dai problemi tecnici alla sua Sherco. Primo degli italiani, Alex Zanotti, che porta finalmente la sua aprilia oltre la 30a posizione, precisamente alla 27.
Chaleco Lopez arriva per la terza volta consecutiva davanti al duo di testa Coma-Despres, vincendo la tappa e accorciando leggermente nella Generale, che non viene comunque modificata nella struttura.
Per la Tappa8 i riders affronteranno una speciale di 508km, collegando le località di Antofagasta e Copiapo. Nelle infinite distese cilene i piloti avranno pochi riferimenti e tutto sarà incentrato sulla navigazione, o si rischierà di andare in confusione. L’ultimo tratto soprattutto è contraddistinto da una grande distesa di sabbia, lì i più istintivi e abili a interpretare la navigazione faranno la differenza.
Fonte M.B.
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