venerdì 7 gennaio 2011

Dakar 2011: Tappa 6 - Ruben Faria si aggiudica la 6° Tappa davanti a Rodrigues e Despres


Se consideriamo anche la prima tappa, questa sarebbe la seconda vittoria per Ruben Faria nella Dakar 2011, ma un minuto di penalità ha reso vana la vittoria all’esordio, replicata solo oggi nella tappa che da Iqueque ha portato i piloti ad Arica. Il portoghese ha staccato il secondo arrivato, il connazionale Rodrigues, di 50″ e il suo team mate Cyril Despres di 3′54″



Il quarto posto di Marc Coma limita i danni in ottica di Classifica Generale. Lo spagnolo continua a comandare perdendo solamente pochi minuti di vantaggio, ora i leader sono divisi da 8′58. Sempre terzo nella overall Francisco “Chaleco” Lopez, che oggi non ha brillato fra i protagonisti, arrivando sesto al traguardo con 9 minuti secchi di ritardo da Faria, che figura quinto in Generale.


Ruben Faria è al settimo cielo, mentre Cyril Despres ha dovuto lottare per quasi metà speciale con una fortissima vibrazione al suo motore… “è un miracolo che abbia finito la tappa” dichiara una volta tagliato il traguardo, e possiamo capirlo dopo aver tenuto il fiato sospeso per 200km con la paura che esplodesse il motore. Anche la performance di Chaleco è da analizzare con calma, perchè nei “suoi” terreni preferiti non è proprio riuscito a dare il massimo, concludendo una speciale distrutto dalla fatica.


Ruben Faria: “è stata una tappa davvero dura, lunga e sconnessa. Ho cominciato con il mio ritmo, fino a quando ho perso del tempo al rifornimento. Dopo questo ho accelerato a 200km dalla fine, fino a raggiungere, Coma, Despres, Rodrigues e Chaleco; a quel punto ho realizzato che potevo vincere la tappa. Da portatore d’acqua di Cyril devo sempre guidare con sensibilità, ma a volte posso prendere vantaggio da una situazione così e togliermi le mie soddisfazioni. Cyril sarà contento per me”


Helder Rodrigues: “è stata una speciale superba per me! Ho tenuto il passo di Despres e Coma ma li ho raggiunti e sorpassati. Sono stato il battistrada per 200km, è stata davvero una giornata fantastica. Ora sono quarto nella Generale, è tutto perfetto”


Giornata davvero dura per i piloti della Dakar giunti alla sesta tappa delle dodici programmate. Si conclude nel nord del Cile al confine con il Perù, dopo ben 721 chilometri, 456 di prova speciale. Polvere, pietre, dune, che però precedono la tanto attesa giornata di riposo. Chaleco Lopez, punta del team Aprilia Giofil, ha terminato la tappa in sesta posizione conservando la terza piazza in classifica generale.


Coma è ancora al comando con 14′ da Despres. Dopo la pausa bisognerà fare i conti con l’attesissima tappa che porterà i piloti ad Antofagasta, ben 839 chilometri da percorrere con 631 di speciale, la più lunga della Dakar 2011. Alain Duclos si è comportato molto bene anche oggi concludendo in undicesima posizione e confermandosi una preziosissima spalla per Chaleco. Peccato solo per le sei ore di penalità del primo giorno.


Bene anche il sammarinese Alex Zanotti, 29° al traguardo e 47° in generale. Sfotunato Gerard Farres: caduto dopo pochi chilmetri, allo spagnolo si è piegato i manubrio ed ha perso moltissimo tempo per riuscire a ripartire. Le parole di capitan Lopez: “Ora comincia la Dakar: una tappa come questa è stata durissima per noi piloti ufficiali, non oso immaginare per i privati. Sono molto contento perché in tutta la prima parte di dune ho aperto la pista ed ho preso senza problemi tutti i waypoint. Dopodomani sarà un’altra giornata importante e spero di saper sfruttare la buona posizione di partenza.“

 



La tappa numero 6 si è dimostrata la più dura di tutta la Dakar 2011 finora disputata: 456km fra Iquique e Arica. Una veloce parte iniziale fra le dune e la sabbia del deserto, per poi passare ad un finale tecnico e di pura navigazione, con molto fesh fesh e terreno molto irregolare. La lunga percorrenza e la stanchezza accomulata nelle scorse giornate ha complicato la vita ai rider di testa, sempre al massimo da ormai 6 giorni.

Faria ha avuto la meglio sugli avversari, Rodrigues l’ha seguito a ruota e Cyril Despres ha conquistato un’eroica terza posizione nonostante la paura di esplodere assieme alla sua KTM nella seconda parte della speciale, quando la 450 Rally #2 ha cominciato a vibrare in modo anomalo. Domani i riders si godranno un meritato giorno di pausa, e ci daranno appuntamento a domenica per la partenza dela settima tappa, la più lunga di tutto il rally: 611km da Arica ad Antofagasta, attraverso tutti i terreni possibili ed immaginabili.



Fonte M.B.

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