Il sabato prima vera giornata di gara, i piloti del Team a partire sono sei, i due ragazzini terribili Di Pace e Tringali e i più esperti Ricchiari, Arcuri, Mancuso e Di Benedetto, al primo giro a girare a zero sono i soli Ricchiari, Mancuso e Arcuri, ma dal secondo giro rimangono in gara solo Ricchiari e Mancuso, mentre gli altri si ritirano, chi per stanchezza chi fuori tempo massimo. La gara si chiude con al traguardo i soli Ricchiari e Mancuso, il primo al venticinquesimo posto dopo una gara corsa in crescendo, non’ostante non avesse la preparazione adeguata per affrontare una gara di questo livello, il secondo al ventottesimo posto dopo una gara corsa bene nelle prove speciali (con tempi intorno al quindicesimo posto), ma non altre tanto nel trasferimento del primo controllo dove pagava con dei ritardi.
Domenica tutti a nastri di partenza, tranne Di Benedetto (problemi al ginocchio) e Domenico Ricchiari, che a causa di problemi intestinali non riesce a prender il via, la giornata si presenta negativa già fin dal primo giro, si ritirano Di Pace e Arcuri perché fuori tempo massimo, Mancuso invece per noie meccaniche, l’unico a rimanere in gara è il Siracusano Edward Tringali, che giro dopo giro (e il più giovane pilota in gara) da dimostrazione di carattere, supera una crisi di stanchezza intorno al secondo giro, per poi involarsi a finire la gara con un risultato sorprendente, terzo nella speciale classifica Under 23 per piloti con moto 125 2T, quindi podio World Championship Enduro 2011.
Il risultato di Edward ci ripaga di tanti anni di sacrifici, fatto di un lavoro serio nei confronti di un programma giovanile come pochi in Italia, ma l’emozioni non si concludono con il mirabile risultato di Edward, perché alla premiazione della E2 il campione del modo Meò e il suo Team Manager Azzalin si presentano con la maglia commemorativa che il Sicilia Racing aveva realizzato in memoria di Totò Morreale, scomparso qualche settimana fa, Fabrizio era molto legato a Totò perché era stato un suo pilota nel periodo che ha trascorso in America alla Cagiva, ha voluto ricordarlo oltre che con l’adesivo (Morreale Racing) su tutte le Husqvarna ufficiali anche indossando la T-Shirt.
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