dakar 2011: Tappa 10 a Marc Coma , seguito da Despres e Faria

Tappa 10 di 13. La Dakar 2011 si sta avviando verso la conclusione e i riders sono rientrati in Argentina per l’ultimo quarto dell’intero percorso. Da Copiapo a Chilecito i km coperti dalla speciale sono solo 176, ma i distacchi finali sono ben superiori rispetto a tappe precedenti anche tre volte più lunghe. Il podio della tappa non annuncia niente di nuovo, e il traguardo che si avvicina continua a favorire Marc Coma.

E’ dello spagnolo la vittoria di tappa, con Cyril Despres alle spalle e Ruben Faria in terza posizione. Considerando le 3h06′36″ impiegate dal battistrada per completare il percorso, il primo distacco è notevole: il francese ha fermato il cronometro con 9′56″ di ritardo, mentre il portoghese portatore d’acqua di Cyril è transitato 3′26″ dopo il compagno.

Quarto al traguardo c’è lo sloveno Stanovnik, al suo miglior risultato quest’anno. Solo quinto Chaleco Lopez, che ha incontrato problemi alla pompa della benzina, e vede le sue chaces di vittoria sfumare con un ritardo di 21′26″, che diventano più di 45′ nella Overall. A seguire Knuiman, Pizzolito, Pedrero, Duclos e Rodrigues. A seguire le classifiche di tappa e della Classifica Generale

Siamo arrivati quasi alla conclusione della Dakar 2011, mancano tre tappe e la classifica sta marcando ancora di più i distacchi fra i primi, senza troppi colpi di scena. La tappa 10, fra Copiapo e Chilecito, ha impegnato i riders per 176km dando questo verdetto finale: Coma, Despres, Faria. Francisco Lopez, che rimane terzo in Generale, si è dovuto arrendere ad una pompa benzina malfunzionante, che l’ha portato a 45 minuti di distacco sulla overall, ma sempre in terza posizione.

La tappa di oggi coprirà la distanza fra Chilecito e San Juan lungo un suggestivo percorso lungo 622km, diventando a tutti gli effetti la speciale più lunga della Dakar 2010. Potrebbe anche concludersi tutto lungo questa distanza, se solo uno dei contendenti trovasse delle difficoltà. Tutta la 33a edizione del rally raid più famoso del mondo si è basato sulla regolarità dei protagonisti, tutto giocato sull’errore dell’avversario.

Fonte M.B.