martedì 29 aprile 2008

Articolo del 28 Aprile 2008 sul Quotidiano La Sicilia


E' veramente triste leggere queste notizie , specialmente oggi 20/04/08 che si svolge in Sicilia a Letojanni il campionato europeo di enduro , e gira voce che nei prossimi anni la Sicilia potrebbe essere teatro per la prima volta nella storia di questo sport di un a prova di campionato mondiale , vantiamo piloti di tutto rispetto in ambito nazionale e mondiale , piloti che continuando di questo passo non avranno piu' dove allenarsi , vantiamo il nostro campione di motocross Tony Cairoli vincitore del titolo mondiale . assistiamo alle prove di campionato mondiale oganizzate da altre nazioni vedi l'ultimo GP di Spagna ( con Prove speciali disputate in spiaggia in nota localita balneare Sitges ) ,


ma di tutto questo la stampa non fa cenno , continuiamo ad essere ignorati ed oggi anche accusati per danni ambintali con la minaccia di revochare le autorizzazioni per l'organizzazione di manifestazioni e competizioni , ed il taglio dei contributi alle associazioni sportive .Allora e' giusto pensare che siamo e resteremo nel terzo mondo , ebbene si , come in ogni cosa si dice e si fa' solo quando ci sono interessi politici ed economici.

Si parla di rispetto ambientale , ma il reale disastro lo conosciamo purtroppo solo noi e quei pochi che hanno la possibilita' di addentrarsi nei boschi e nei sentieri montani, dove la natura dovrebbe essere intatta ed invece e' possibile constatare la deturpazione del territorio , i danni ambientali ed i rifiuti che vi si trovano , dove sicuramente quelli causati dai motociclisti sono di minima percentuale.
 
propio in questi giorni stiamo assistendo all'urbanizzazione dei boschi con vere e propie colate di cemento in quelli che prima erano naturali sentieri montani , in modo da renderli fruibili ed accessibili a tutti , decorando il tutto con staccionate fatte di rami rendendoli piu' ecologici , e le naturali e strette tipiche mulattiere siciliane che facevano ricordare i tempi passati quando i contadini le percorrevano con i muli , oggi spianate ed allargate dalle ruspe prossime a diventare strade, strade bianche , ma tante e sempre artificiali


Rifiuti nei boschi ne abbiamo visti tanti , specialmente in prossimita' delle strade bianche di accesso , e l'idea che questa "urbanizzazione" rendera'sempre piu' fruibili queste zone e' sicuramente preoccupante dal punto di vista ambientale.

Tornando all'articolo in questione , traspare chiaramente con la proposta di tagliare i contributi e le autorizzazioni per manifestazioni e competizioni, l'intenzione di voler far estinguere questo sport , senza lasciare alcuno spiraglio a possibili accordi e collaborazioni

questo non possiamo permetterlo ....

Concludo invitando i pochi enduristi che ancora continuano a non rispettare le basilari regole del buon senso e della buona educazione a riflettere bene su quello che sta accadendo a questo sport , in quanto lo sbaglio di uno, la fa pagare a tutti .

non e' piu' consentito sbagliare....

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