venerdì 11 novembre 2011

Novità Bimota all'EICMA 2011


Da oggi, dunque, le Bimota non sono più solo e rigorosamente stradali. E questa è già di per sé una notizia storica. Le senz'altro inattese BBX presenti allo stand erano due, rappresentanti di due filosofie tecniche differenti. Le BBX 250 e 300 montano un motore monocilindrico a due tempi con valvola elettronica allo scarico sviluppato dalla stessa Bimota, al pari della ciclistica. Si tratta di un motore piuttosto sofisticato, tant'è che è dotato di pompa dell'acqua interna (in modo da poter, per esempio, smontare la frizione senza dover scaricare il liquido di raffreddamento), e con motorino d'avviamento nella parte anteriore del basamento. Il motore è montato in un compatto telaio a doppia culla equipaggiato con componenti di gran pregio, come del resto è tradizione del marchio romagnolo. Abbiamo una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 48 o 50 mm di diametro abbinata ad un ammortizzatore Ohlins. L'impianto frenante è Braking con dischi Bat-fly da 250 e 200 mm e pinze lavorate dal pieno (come gli stessi mozzi) al pari delle rispettive pompe con l'anteriore radiale, scelta peraltro poco consueta nel mondo del fuoristrada. Questa moto dovrebbe arrivare a gennaio 2012 ad un prezzo per ora solamente ipnotizzato intorno ai 9.000 Euro.
Passando al quattro tempi ecco la famiglia composta dalle BBX 400, 450 e 508 che dovrebbe essere disponibile dalla prossima primavera e che condivide la medesima ciclistica delle due tempi. Ma che in un prossimo futuro è destinata ad allargarsi con l'avvento di un nuovo motore attualmente in fase di progettazione da 250, 300 e 350 cc. Tutti i modelli citati saranno dotati di avviamento elettrico.


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