mercoledì 26 maggio 2010

Kawasaki KX250F e KX450F 2011


Sono arrivate le cross di Kawasaki con specifiche 2011, nelle classiche cilindrate di 250 e 450cc, ovviamente a 4 tempi. L’allestimento base di entrambi i modelli è da considerarsi già “ready to race”, e l’unico elemento dele KX450F e KX250F su cui si dovrà intervenire per essere competitivi, sarà solamente l’assetto.


Partendo dalla 450, scopriamo una moto tutta nuova. Il motore è a iniezione, monocilindrico a 4 tempi da 449 cm3 raffreddato a liquido. che eroga una potenza incisiva dai bassi agli alti regimi. Il punto di forza di questa nuova unità è dato dall’erogazione, che promettono come elastica e progressiva, con un valore di coppia molto elevato da dai bassissimi regimi.

Già dotato di messa a punto stile reparto corse e parti, quali il pistone ad alte prestazioni con fondo bridged-box (introdotto con il modello KX450F 2010 per la prima volta tra le motocross di serie), il motore 2011 rivisto è caratterizzato da una maggiore risposta ai bassi regimi, una percezione migliore nei cambi marcia e altre messe a punto che soddisfano le norme più rigorose sulle emissioni acustiche.Il sistema d’iniezione carburante incorpora una minuscola e leggera ECU (centralina elettronica) che gli permette di funzionare senza bisogno di una batteria al fine di ridurre il peso. Con l’iniezione di carburante viene anche eliminata la necessità di messa a punto del motore in funzione delle condizioni climatiche e del tracciato.

Il telaio rimane sostanzialmente invariato rispetto al modello 2010, e la parte ciclistica si avvale ora del nuovo sistema di sospensione

posteriore Uni-Trak: il braccio della sospensione si trova sotto il forcellone, in modo da allungare la corsa della sospensione. L’allungamento della corsa consente, a sua volta, una regolazione più precisa. All’anteriore invece troviamo una forcella Kayaba con sistema AOS ad aria e olio separati.

Per la KX250F invece, il motore richiama le stesse caratteristiche ma, ovviamente, adattandole alla cilindrata inferiore, che garantisce maggiore maneggevolezza ed efficienza nelle piste più lente e tortuose. Il mono da 249cc predilige le prestazioni agli alti regimi, e riceve anch’esso una preparazione racing di serie con pistoni ad alte prestazioni e iniezione elettronica con ECU senza batteria.


Nella parte ciclistica, l’unica differenza è data dalla forcella anteriore. ora di tipo SFF (Separated Function Front Fork) di Showa che appare per la prima volta tra le motocross di serie. Nella forcella SFF le funzioni di smorzamento e di ammortizzazione vengono separate: Stelo sinistro della forcella: gruppo ammortizzante. Stelo destro della forcella: molla. Tale configurazione offre sia un’azione più fluida che un’ammortizzazione più stabile.

Le sovrastrutture, ovviamente, sono fatte per essere il più ergonomiche possibili e facilitare gli spostamenti in sella, con quest’ultima che troviamo più stretta e dal rivestimento in Uretano, che mantiene la forma e aumenta il grip. Ovviamente disponibile nel solo colore Lime Green con grafiche Reparto Corse.


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