domenica 16 ottobre 2011

Blitz della Forestale all'ultima prova del Campionato Italiano a Castiglion Fiorentino


Domenica 9 ottobre si è svolta tra le splendide campagne di Castiglion Fiorentino (AR) l’ultima prova del Campionato Italiano Enduro Senior e Under 23. Tanti i partecipanti e numeroso il pubblico accorso alla gara organizzata dal Moto club Castiglion Fiorentino – Fabrizio Meoni, capitanato da Angiolo Barbagli. Una gara come tutte le altre, piena di sfide e che ha saputo fare appassionare il pubblico.
Tutto tranquillo durante la prima parte della mattinata, grazie anche al controllo del Corpo Forestale dello Stato che sorvegliava la zona da alcuni cacciatori. Ma ad un certo punto l’interesse degli agenti della forestale, 8 in tutto con due mezzi a terra e un elicottero, si è spostato sui mezzi che partecipavano alla gara. Gli agenti hanno cominciato a multare i proprietari delle moto sprovviste di targa moto che al momento del controllo erano sprovviste di targa poiché andata perduta durante la gara. Tuttavia le targhe delle moto interessate sono state ritrovate dagli organizzatori lungo il percorso e poste all’attenzione degli agenti che non hanno ritirato i verbali su alcuni piloti, dichiarando: “La gara si è svolta al 70% su strada pubblica e le moto avrebbero dovuto attenersi al codice della strada, montando la targa”.
L’azione ha suscitato sgomento tra i piloti, l’organizzazione e il pubblico, e attimi di confusione durante i quali sono dovuti intervenire i Carabinieri per mantenere l’ordine pubblico. Alla fine gli agenti della Forestale hanno lasciato che i centauri partecipassero alla gara, avvertiti tuttavia del futuro sequestro del proprio mezzo fino a tre mesi.
“Abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere” chiudono dal Comando del Corpo Forestale, mentre l’ufficio preposto della F.M.I. sta studiando quanto accaduto tra le colline di Castiglion Fiorentino. Certo non è la prima segnalazione che si legge sul web da parte di enduristi che cercano asilo nella stessa Costituzione Italiana, i quali talvolta traducono con “odio” il comportamento di questo reparto della Difesa Italiana nei confronti dei tanti motociclisti che si recano con la propria moto tra le bellissime campagne italiane. C’è chi fa un giro nel pieno rispetto delle leggi e magari viene multato per colpa di chi invece se ne infischia dei regolamenti e fa delle mulattiere e dei campi il proprio parco giochi domenicale. Comunque sia è giusto che vengano effettuati i dovuti controlli ma è anche giusto che questi vengano eseguiti attenendosi agli effettivi regolamenti, mettendo da parte i pregiudizi personali e la voglia di strafare.


Fonte Arezzo Notizie

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