All’interno dello stand tantissimo il materiale raccolto dalle moto da enduro d’epoca messe a disposizione dal legendario Turi Firrito , uomo che ha segnato la storia dell’enduro ragusano all’utima e tecnologica moto da enduro modello 2012 .
Oltre le moto una vasta galleria fotografica con scatti fotografici in bianco e nero delle prime gare di regolarita’ sino a gli ultimi eventi organizzati di recente a chiudere il panorama del fuoristrada la proiezione su due monitor di filmati educativi , le principali regole del buon comportamento in fuoristrada , video denuncia sull’inquinamento del territorio nelle zone che da anni vengono utilizzate come percorsi da enduro , zone che nonostante il passaggio di moto per decenni sono rimaste incontaminate , ed oggi grazie a chi vuol promuovere il nostro territorio favorendo la viabilita’ con sentieri ed itinerari turistici sono piene di rifiuti lasciati dai visitatori .
Oltre ad i video educativi , filmati delle principali manifestazioni , recenti e degli anni passati incluso i filmati dei campionati italiani organizzati in provincia negli anni 90 che hanno messo in risalto l’enduro Ragusano sull’intero territorio Nazionale.
Insomma veramente tanto materiale messo a disposizione ai passanti , a dimostrazione che l’enduro in provincia non e’ quello che giornali ed associazione ambientaliste vogliono far credere, ma dietro c’e’ tanta storia che parte dagli anni 70 , organizzazioni e piloti hanno fatto onore a questa disciplina sportiva.
Questa esposizione del’enduro ragusano voluta dall’AMI e’ uno dei primi passi mossi da questa organizzazione verso un percorso informativo ed educativo soprattutto rivolto ai giovani che intraprendono questo sport .
Oggi visto il numero elevato di praticanti c’e’ realmente il bisogno di adottare una politica costruttiva fatta non solo di uscite in moto ma di campagne mirate a sensibilizzare chi pratica nel pieno rispetto delle regole e del territorio..
P.Distefano AMI
Nessun commento:
Posta un commento