La 12a edizione del Pharaons Rally, in programma dal 3 all’11 ottobre prossimi, di prepara a prendere il via. 140 gli equipaggi al via che affronteranno sette tappe nel deserto egiziano per quasi tremila chilometri complessivi. Un’avventura che si rinnova senza interruzioni da dodici anni e che è diventata il punto di riferimento delle gare in Africa, grazie al lavoro sempre più meticoloso di JVD International.
In un anno difficile per l’economia mondiale, a cui il settore auto e moto non sfugge certamente, il Pharaons riesce comunque a confermarsi l’evento più ambito della stagione dei rally tout terrain. Il fascino dell’Egitto, la sua storia, i suoi vastissimi deserti, sono gli ingredienti che anche quest’anno richiameranno davanti alle Piramidi di Giza ben 140 equipaggi.
Trenta di questi affronteranno la nuova sfida proposta da JVD, il Pharaons Classic, particolare formula di gara che premia la regolarità dei piloti e il maggior numero di chilometri percorsi dagli stessi nelle sette tappe del rally. Una formula che permettere di correre con auto di vario tipo e che è destinata a crescere molto nell’immediato futuro. A seguire il resto del comunicato degli organizzatori.
In un anno difficile per l’economia mondiale, a cui il settore auto e moto non sfugge certamente, il Pharaons riesce comunque a confermarsi l’evento più ambito della stagione dei rally tout terrain. Il fascino dell’Egitto, la sua storia, i suoi vastissimi deserti, sono gli ingredienti che anche quest’anno richiameranno davanti alle Piramidi di Giza ben 140 equipaggi.
Trenta di questi affronteranno la nuova sfida proposta da JVD, il Pharaons Classic, particolare formula di gara che premia la regolarità dei piloti e il maggior numero di chilometri percorsi dagli stessi nelle sette tappe del rally. Una formula che permettere di correre con auto di vario tipo e che è destinata a crescere molto nell’immediato futuro. A seguire il resto del comunicato degli organizzatori.
Nessun commento:
Posta un commento