Il Team Italia Enduro archivia la doppia tappa di italiano Under23 con un successo e qualche delusione. Nelle viscide carregge di Brallo di Pregola (PV) sabato 02 e domenica 03 maggio i sei azzurrini non sprofondano ma neppure emergono affascinando gli occhi dei tanti appassionati radunati a bordo fettuccia nel veloce e spettacolare cross-test e lungo la tecnica e scavata prova in linea. Un appuntamento per polsi di ferro considerato il terreno appesantito dalle precipitazioni dei giorni precedenti senza dimenticare i due giorni di gara e le oltre sette ore percorse in sella e dove ci si aspettava un Team Italia agguerrito a tal punto da sferrare l’attacco, deciso ed a incrociare le lame con gli avversari. Previsioni mancate, gli azzurrini hanno incassato brutti colpi soprattutto nella 125 2T Cadetti dove solo Guido Conforti (Husqvarna Mucci) è riuscito a rimediare un bronzo domenica mettendosi alle spalle il 5° posto di sabato. Trasferta da dimenticare invece per il perugino Nicolò Mori (KTM GP Motorsport) mai riuscito ad inserirsi per la lotta al podio, 6° e 5°. Nella 250 2T Junior amaro in bocca per l’ex crossista di KTM GP Motorsport Andrea Balboni che nel cross-test ha dato sfogo a tutta la sua esperienza nelle caregge sfiorando sabato la vittoria per meno di un secondo rallentato da un caduta nell’ultima prova in linea finendo secondo. Situazione che si ripresenta anche l’indomani con il “Balbo” che stacca il miglior tempo nel fetucciato ma fatica in mulattiera rimediando uno terzo posto. Un duplice podio che fa ben sperare per le prossime prove e dimostrando che il comasco ha tutti i numeri per essere il protagonista di classe. Più altalenanti le prestazioni di Vittorio Conforti (Husqvarna Mucci) che al positivo 3° posto di sabato, domenica nonostante gli ottimi tempi fatti registrare in linea non riesce ad andare oltre il 5°. Successo invece nella 125 2T Junior con Massimo Mangini (Husqvarna Mucci) e Luca Marcotulli (KTM GP Motorsport). I due azzurrini hanno innescato un’avvincente duello in casa risoltosi solo all’ultima speciale regalando uno spettacolo emozionante al pubblico e grandi soddisfazioni ai rispettivi manager. Sabato è Mangini a risultare il più concreto a tal punto da aggiudicarsi le prime due prove cronometrate davanti al leader Jonathan Manzi piazzandosi alle spalle per soli 10 secondi. Marcotulli tradito dall’eccessiva fame di vittoria affronta una prima giornata in salita sistemandosi alla base del podio. Domenica la rivalità tra le tre talentuose “M bergamasche” Mangini, Marcotulli e Manzi ha vissuto un altro capitolo con lieto fine per l’azzurrino Marcotulli che venerdì festeggia con il team i suoi 20 anni e domenica monopolizza tutti firmando la prima meritata vittoria stagionale davanti a Manzi ed il collega Mangini staccati a meno di 4 secondi.Niente riposo per il Team Italia chiamato in campo sabato 09 e domenica 10 maggio a Gioia dei Marsi (AQ) per la seconda tappa degli Assoluti d’Italia.
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