Si tratta di comportamenti delinquenziali da parte di una categoria, che questa Federazione disconosce completamente e, pertanto,al fine isolare questo fenomeno, adotterà tutti i provvedimenti necessari, per quanto di competenza e di concerto con le Istruzioni. Si sottolinea che in passato, ha già preso le distanze da questi “ motociclisti della domenica " e continuerà ad essere dalla parte di chi vuole praticare tale attività nel pieno rispetto delle regole e delle leggi.
La Federazione, non può che supportare quei motociclisti tesserati che svolgono qualunque disciplina motociclistica, nel rispetto dei regolamenti, mettendo al bando tutti coloro che non li rispettano, auspicando che l’ emarginazione ed il loro isolamento possano servire a salvare nella nostra Provincia, la pratica dell’Enduro e tutte le attività ad esso connesse e che diversamente, in un futuro non molto lontano, tutto ciò sarà destinato ad una fine sicuramente inesorabile.
Questa Delegazione, ribadisce, ancora una volta, che condivide in pieno la linea di condotta intrapresa dell’Assessore Mallia e della sua Dirigenza, a condizione però che non vengano posti dei divieti assoluti alla pratica dell’Enduro, perché ciò porterà inevitabilmente alla fine di questa attività da chi la pratica in maniera legale; di contro, si avrebbe un proliferare di altre attività parallele ed illegali, da parte di chi non si pone alcun problema ad infrangere la legge.
Pertanto, lavorando tutti insieme, Moto Clubs, Federazione Motociclistica ed Istituzioni, sarà più facile raggiungere l’obbiettivo comune, che è quello di salvare e di sviluppare l’Enduro, tale da elevarlo a mete più ambiziose e ,ripeto, sempre nel rispetto delle regole, al fine di poter organizzare nel’ambito della nostra Provincia, una manifestazione di alto livello, il cui ritorno economico non potrà che essere certamente notevole e nell’ interesse di tutti.
A tale proposito, questa Delegazione, per la soluzione definitiva di tale problematica,auspicherebbe l’ istituzione di un tavolo tecnico da porre in essere con la Provincia Regionale di Ragusa il Comune di Vittoria, la Federazione Motociclistica e tutti gli Enti ed Organismi interessati,per fare in modo, quindi, che nel più breve tempo possibile si possano adottare tutti i provvedimenti necessari per sconfiggere tali comportanti illeciti ad opera di veri e propri teppisti, a beneficio della categoria di Motociclisti che praticano, invece, lo sport nel rispetto della legge e delle regole.
Il Delegato Provinciale FMI
Giorgio Cascone
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