sabato 9 aprile 2011

Il Sapore della Vittoria……


 E già, cosi narra un film del 2001 di Boaz Yakin, e a questo film potremmo rifarci avendone sicuramente titolo.
Una vittoria dello sport.
Una vittoria dedicata a tutti quelli che non ci credevano.
Una vittoria dedicata a tutti quelli che ci hanno creduto.
Una vittoria dei ragazzi che si sono misurati per la prima volta con un tracciato veramente tosto e con dei Campioni di altissimo livello.
Questo è stato il pensiero che ho avuto per tutta la notte mentre, rientrando dalla trasferta, guidavo la Multipla di Elio con i Cerchi nuovi.
Pensavo ai ragazzi della 125cc che dopo la gara mi ringraziavano per averli portati a correre. Loro ringraziavano me, non io loro per quanto hanno fatto per i nostri colori. Carlo Aiello 1°, Maurizio Occhipinti 3° e Peppe Cocuccio 4° di classe.
Pensavo a Nino Aiello quasi piangere per la vittoria di suo figlio.
Pensavo a Maurizio Occhipinti che pur stando male a lottato fino all’ultimo.
Pensavo a Peppe Cocuccio che dopo una notte passata a vomitare, ha affrontato la gara da vero professionista guadagnandosi il meritato podio.
Pensavo a Gianluca Smerlo, che pur essendo alle prime esperienze, non si è per nulla intimorito e ha concluso una gara durissima portando a casa un bagaglio di esperienze che gli serviranno per la prossima volta.




Pensavo a Elio Figliuzzi che ha seguito passo passo i ragazzi spingendoli all’inverosimile, caricandoli fino a farli scoppiare ma riuscendo a fargli tirare fuori tutta la rabbia che avevano dentro fino a fargli fare risultato.
Pensavo alla faccia di Eugenio Magro quando ha avuto la conferma che aveva vinto la classe, sprizzava felicità da tutti i pori, eppure lui è abituato a vincere.
Pensavo a Massimo Antoci che a causa di una rovinosa caduta si è dovuto ritirare deluso ma carico per la prossima gara.



Pensavo a Enzo Lombardo che con il suo 7° assoluto, si è divertito tantissimo perché aveva trovato piloti fortissimi con cui ha dovuto lottare, trasformando la gara in una vera e propria battaglia (sportiva naturalmente).
Pensavo alla faccia tesa ma piena di orgoglio del “Professore”, per tutta la gara sulla moto pronto ad assistere i piloti qualora ne avessero avuto bisogno.
Pensavo a Gianfranco Schembari che aspettando i piloti al paddock per l’assistenza, non stava fermo un solo attimo, carico come una molla e pronto. Sembrava uno scoiattolo in gabbia, andava avanti ed indietro in continuazione.
Pensavo a Pietro La Rosa che, dopo la gara, stava con la testa china sul tavolo a riposarsi, una scena che la dice lunga sul tipo di tracciato affrontato.



Pensavo e ripensavo, convincendomi di una cosa, siete stati fortissimi, tutti.
Enzo Lombardo, Pietro La Rosa, Teodoro Antonuccio, Federico Puleo, Antonello Meli, Alessio Pannuzzo, Michelangelo Cicero, Daniele Agosta, Massimo Antoci, Eugenio Magro, Stefano Borgese, Piero Nieli, Fabio Schembari, Seby Zocco, Franco Battista, Massimo Tumino, Maurizio Occhipinti, Carlo Aiello, Peppe Cocuccio, Gianluca Smerlo, questi i piloti che hanno dato l’anima per portare a casa un risultato di tutto rispetto.



Elio Figliuzzi, Gianfranco Schembari, Bartolo Lopes, Salvo La Terra, Nino Aiello coordinati dal “Professore” hanno fatto si che i ragazzi fossero assistiti in tutto e per tutto.
Praticamente tutto il paddock si è complimentato per la tenacia, l’organizzazione e la passione dimostrata con questa trasferta.
Permettetemi di complimentarmi con:
- Il Motoclub Asini Tignosi per l’organizzazione della manifestazione.
- Con il D.d.G. per la professionalità con cui ha gestito due giorni di gara veramente tosti.

Permettetemi di ringraziare:

- Piero Nieli, che ha praticamente compromesso la gara (praticamente dormiva in sella) per farci da autista portando le moto e l’attrezzatura a destinazione.
- Alessandro Cortese e Nunzio Pizzo, che anche se non sono stati con noi, hanno partecipato attivamente all’organizzazione della trasferta.
- Elio Figliuzzi per aver dato l’anima per quanto fatto. Dalla progettazione grafica della maglia da gara, all’assistenza in moto su tutto il trasferimento.
- Salvo Catinello, che pur essendo un crossista d.o.c. ha partecipato attivamente ai preliminari per la partenza.
- Vito Scarpitta, che con oltre 2000 scatti ha reso questa trasferta indimenticabile.
E per ultimo ma non ultimo, Carmelo Nicita “U Prufissuri” che ha ancora una volta ha dato il massimo per questo sport, trascurando lavoro e famiglia.

Grazie a tutti voi.



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