venerdì 28 gennaio 2011

Pino D'aleppo: E' Arrivato il momento di sedersi a tavolino


Siamo di fronte a una vera persecuzione ….


continue e pesanti le accuse di Legambiente verso la categoria dei motociclisti , quasi ogni giorno articoli di denuncia sono presenti sulle pagine dei quotidiani ,


la cosa piu’ grave e’ che questi articoli spesso non veritieri vengono colorati e sicuramente molto esasperati dai giornalisti. le continue accuse di inefficienza nei confronti delle istituzioni e delle forze dell’ordine sta portando inevitabilmente ad una vera e propia persecuzione indiscriminata e ad ampio raggio nei confronti della categoria dei motociclisti sempre piu’ bersagliati e poco rappresentati.




Quello che sta accadendo negli ultimi mesi e grazie anche alla stampa l’endurista oggi e’ visto come un devastatore ambientale ed un fuori legge , innescando cosi una vera caccia al motociclista non solo nelle aree protette ma su tutto il territorio ibleo .


Le forze dell’ordine sotto la pressione delle istituzioni non riuscendo a trovare all’interno della riserva , cercano qualsiasi cavillo e pretesto per poter multare i motociclisti nel resto del territorio, organizzando anche delle vere retate in punti di ritrovo nelle aree urbane, sicuramente al fine di riuscire a portare risultati del proprio operato

Ricordiamo che si tratta sempre di una disciplina sportiva , riteniamo che tutto questo non sia giusto
facciamo un appello affinche’ si faccia chiarezza sull’argomento , le accuse devono essere mirate , se il problema si trova al Pino d’Aleppo , e’ li che si deve risolvere , le forze dell’ordine devono agire severamente all’interno della riserva lasciando in pace il resto dei motociclisti che il sabato praticano questo sport in zone consentite.



A Ragusa sta nascendo un associazione che ha lo scopo di rappresentare e tutelare la categoria
Dei motociclisti a questa associazione fanno parte gruppi di Appassionati , piloti professionisti , moto club , ed addetti al settore , tutti insieme per difendere lo sport .

Non si puo’ negare , Il Fenomeno delle moto all’interno della riserva sicuramente esiste , ma non come viene descritto sui quotidiani, c’e’ anche da dire che questa riserva naturale non ha delimitazioni ma semplicemente delle tabelle che stanno ad indicare il tipo di zona , i divieti di accesso sono solamente nelle trazzere principali e chiunque praticando del fuoristrada , quindi percorrendo sentieri montani , puo accedervi ritrovandosi cosi all’interno in piena zona A senza aver oltrepassato ne divieti ne recinzioni e senza neanche essersi accorto di essere in zona protetta


Sui quotidiani si legge di motocross , di gare abusive , di incidenti , ma tutto questo non corrisponde a verita’ , serve solamente a far terrorismo , non si parla invece delle discariche e dell’immondizia che si trova all’interno della riserva , carcasse d ‘auto , discariche di elettrodomestici e di tante altre sostanze inquinanti che vi assicura lo scrivente si trovano all’interno del Pino d’Aleppo e Legambiente ignora








Siamo sempre stati pronti a collaborare e come gia’ in passato abbiamo organizzato manifestazioni ambientaliste siamo pronti a riproporle , qualche mese fa’un gruppo di Motociclisti tra cui anche il nostro club in sinergia con la provincia regionale territorio ed ambiente di Ragusa e L’assessore Mallia , hanno organizzato la 1° edizione di puliamo il bosco , un cospicuo gruppo di motociclisti ben intenzionati e rispettosi della natura si e’ ritrovato in piazza liberta e con il materiale occorrente sono partiti per la pulizia e la rimozione dell’immondizia nelle campagne Ragusane , stiamo lanciando dei segnali chiari al mondo dell’enduro ibleo mettendoci avanti in prima persona e divulgando informazioni educative attraverso internet sulle norme comportamentali , sui percorsi consentiti , e sulla regolamentazione di questa disciplina .





Quello che chiediamo e’ un analisi del problema magari discussa a tavolino tra le parti , ambientalisti , istituzioni e motociclisti , riteniamo che le accuse mediatiche non hanno alcuna efficacia se non solamente di scatenare una disperata caccia al motociclista , e trattandosi di fuoristrada sarebbe come inseguire un motoscafo a nuoto

e poi non sempre facciamo del male....


P.Distefano Enduroibleostaff

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